RIMOZIONE TATUAGGI

Per eliminare un tatuaggio, AlmaCare utilizza diverse tipologie di laser, selezionate in base ai colori e alla complessità del disegno da trattare.
Il laser Q-Switched è particolarmente efficace nella rimozione di pigmenti scuri e tonalità chiare. Tuttavia, le sfumature pastello risultano difficili da eliminare completamente: il trattamento può attenuarne l’intensità, ma non garantisce la totale scomparsa del colore.
Per i tatuaggi con tonalità più scure, come nero e blu, il laser Q-Switched 1064 è la soluzione ideale, mentre il laser 532Ktp è specifico per rimuovere pigmenti caldi come rosso, marrone e arancione.
Il laser Q-Switched agisce penetrando in profondità nella pelle, individuando e colpendo i pigmenti del tatuaggio. Il raggio fotoacustico frammenta il colore in particelle microscopiche, che vengono poi eliminate gradualmente dal sistema immunitario, riducendo al minimo il rischio di cicatrici o ipopigmentazione.
Adatto a tutti i fototipi, inclusa la pelle abbronzata, il trattamento può essere effettuato in qualsiasi stagione dell’anno grazie alla certificazione FDA.
L’innovativo sistema In Motion™ consente di trattare rapidamente aree estese come gambe e schiena, riducendo i tempi della seduta. Per esempio, l’epilazione delle ascelle può essere completata in meno di un minuto.
Possibili controindicazioni della rimozione laser
Il processo di rimozione del tatuaggio può richiedere da 6 a 10 sedute, con intervalli tra una sessione e l’altra di circa 4-6 settimane. Dopo ogni trattamento, è fondamentale evitare l’esposizione al sole per almeno 15-21 giorni e applicare creme specifiche per favorire la cicatrizzazione della zona trattata.
Il laser può causare un leggero fastidio durante il trattamento, motivo per cui è possibile ricorrere a un’anestesia locale, in base alle necessità del paziente. Tuttavia, la rimozione laser dei tatuaggi non è indicata per chi soffre di patologie autoimmuni, assume antibiotici o si trova in gravidanza o allattamento.