NEUROLOGIA

Le malattie neurologiche
Le malattie del cervello costituiscono ormai la condizione patologica più diffusa nei Paesi occidentali. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) colpiscono un miliardo di persone nel mondo (dati 2007).
Sono la prima causa di disabilità (il 10% delle visite al pronto soccorso sono per problemi neurologici) e di almeno 7 milioni di decessi l’anno. Il loro aumento è dovuto in parte all’invecchiamento della popolazione e alla mancanza di trattamenti terapeutici risolutivi e in parte alla scarsa efficacia di misure preventive.
Le malattie più diffuse sono: emicrania, cefalee, epilessia, disturbi del linguaggio, disturbi del movimento, disturbi del sonno, encefalite, meningite, Alzheimer, Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, ictus, demenza, malattie infiammatorie e autoimmuni.
Prestazioni effettuate:
L’elettromiografia è una procedura diagnostica finalizzata alla valutazione dello stato di salute dei muscoli e dei nervi periferici che controllano quest’ultimi.
Dal punto di vista strumentale, prevede l’utilizzo di alcuni elettrodi e agoelettrodi, e di un’apparecchiatura computerizzata particolare (l’elettromiografo), capace di registrare e tradurre in un grafico l’attività muscolare e i segnali nervosi che transitano lungo i nervi deputati al controllo dei muscoli.
La polisonnografia è l’esame che consente di diagnosticare disturbi del sonno di origine respiratoria e neurologica in pazienti adulti e bambini.
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La riabilitazione neuromotoria mira al recupero funzionale dei pazienti con patologie di origine neurologica.
I percorsi riabilitativi riguardano pazienti con postumi di ictus e coma, lesioni midollari, malattie degenerative come Parkinson e sclerosi multipla, encefaliti. La natura complessa delle patologie trattate richiede programmi di neuroriabiltazione multidisciplinari e personalizzati.
Obiettivo della riabilitazione neuromotoria è il recupero della forza e del controllo di movimento degli arti superiori e inferiori, dell’equilibrio e della deambulazione.
La neuropsicologia si avvale di un preciso metodo di valutazione: l’esame neuropsicologico. Esso viene definito come un processo complesso e articolato, mirato alla delucidazione e misurazione del funzionamento cognitivo di un individuo in seguito ad un danno cerebrale, attraverso la progressiva raccolta, interpretazione e sintesi delle informazioni sullo stato cognitivo.
L’esame neuropsicologico fornisce importanti informazioni sul comportamento, le capacità cognitive, la personalità, le abilità apprese e il potenziale riabilitativo delle persone che hanno subito una lesione cerebrale.
Le finalità della valutazione neuropsicologica sono molteplici:
- definire lo stato cognitivo della persona e specificare le caratteristiche delle funzioni cognitive compromesse e/o risparmiate;identificare le relazioni tra le misure neuropsicologiche e le difficoltà nella vita quotidiana;
- fornire informazioni per riuscire a mettere a punto un protocollo di intervento riabilitativo;
- contribuire alle diagnosi medica o alla diagnosi differenziale tra patologie diverse;
- fornire e certificare informazioni sullo stato cognitivo di una persona con valore a fini peritali.
I nostri NEUROLOGI

Dr. Matteo PASCA

Dr. Cosimo Fabrizio VINCI

Dr.ssa Simona SCALISE
